martedì 17 luglio 2012

Erbe e fiori: l'escolzia + Pasta al rosmarino

Bau a tutti!
I miei padroncini sono stati a fare una gita in una frazione di Valgrana, sopra Caraglio (in provincia di Cuneo!): sono andati a visitare l'azienda agricola di Roberta Capanna: Roberta è una signora che si è sempre interessata a fiori ed erbe, e li studia da 30 anni. Un bel giorno, sei anni fa, ha deciso di lasciare la sua vecchia vita (lavorava nelle Risorse Umane di un'azienda) e ha iniziato a coltivare erbe e fiori in modo biologico e biodinamico e a raccoglierli, rigorosamente a mano, per lavorarli e creare un sacco di cose buonissime che fanno bene.
Papo e mami hanno anche fatto amicizia con Sirio, ma non ho potuto arrabbiarmi più di tanto perché li ho proprio visti rigenerati da quelle tre ore di esplorazione del mondo delle erbe. Hanno respirato aria buona (papo si lamenta sempre che l'aria di Torino fa schifo, e in effetti quando andiamo a spasso io torno sempre a casa un po' grigetta...) ma soprattutto hanno scoperto un mondo del quale sapevano pochissimo, e che vi voglio raccontare!


Ogni erba, ogni fiore, hanno proprietà specifiche e sanno curare disturbi di vario tipo, a seconda di chi le usa: per esempio, Roberta ha spiegato che la salvia officinale fa digerire, ma se la prende una donna in menopausa allevierà invece i disturbi tipici di quel momento della vita!



Il primo, bellissimo, fiore che hanno conosciuto mami e papo è l'escolzia, che si chiama anche papavero californiano: una bella tisana, fatta con quattro o cinque fiori in una tazza d'acqua bollente, è un aiuto eccezionale per riposare! Non solo: è anche un antidolorifico, perché rilassa nervi e muscoli.




E visto che vi ho parlato di erbette e fiorellini (e questa è solo la prima puntata!) voglio rimanere in tema con una bella ricettina: l'ha preparata il nonno Piero, il nonno pittore! Ve lo ricordate? Ve l'ho presentato qui!

Pasta al rosmarino



INGREDIENTI
per 5 persone: 
500 gr di pasta
3 rametti belli lunghi di rosmarino
due manciate di olive
olio d'oliva
due cucchiai di passata di pomodoro




COME SI FA:
Mettere a cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata. Tritare finemente le foglioline di rosmarino, poi metterle a soffriggere in una padella con l'olio caldo. Dopo un paio di minuti aggiungere la passata di pomodoro. Aggiungere le olive lasciando rosolare per non più di un minuto. Buttare in padella pasta con un bel mestolo (o anche due) di brodo di cottura.


domenica 1 luglio 2012

Le mie nuove paure e... salame dolce!

Oggi sono un pochino vergognosetta... Dovete sapere che il mio papo, ogni anno, aspetta con ansia il giorno di San Giovanni, il 24 giugno, perché a Torino fanno i fuochi artificiali sul Po, e lui li ama tanto! E così, domenica sera, siamo usciti di casa tutti e tre con una bella stuoia e ci siamo seduti sul muretto, papo con le gambe a penzoloni, mami con le gambe su papo e Mirtillina, che poi sarei io, nella sua bella borsa rosa. Io avevo già capito cosa stava per succedere: lo scorso anno mi avevano già portata e mi piaceva tanto vedere quelle strane luci nel cielo! Solo che quest'anno... uff, non lo so proprio cosa mi è successo, forse invecchianddo mi sono nate delle nuove paure... Insomma, quando sono iniziati i fuochi io sono saltata in braccio a mami e ho iniziato a piagnucolare! 
Mi vergogno un po' a raccontarlo, anche perché lì vicino c'erano tanti altri cani, alcuni addirittura più piccoli di me, ed erano tranquillissimi... Però quando uno ha paura ha paura, non ci si può mica fare niente! E così siamo risaliti in casa, io mi sono rifugiata sotto la scrivania e pian piano mi è passata... però ho visto che papo era un po' dispiaciuto, allora gli ho fatto due coccole e abbiamo fatto la pace!

La ricettina che vi propongo oggi è perfetta per l'estate: il salame dolce spiraloso! L'ha preparato la nonna Mara!

Salame dolce spiraloso



INGREDIENTI:
3 uova
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai e mezzo di farina
2 cucchiai e mezzo di maizena
1/2 bustina di lievito
marmellata (o Nutella) per farcire
acqua e zucchero (o sciroppo, o liquore)




COME SI FA:
Sbattere i tuorli con lo zucchero. Montare a neve gli albumi e unirli ai tuorli, mescolando dall'alto verso il basso. Aggiungere la farina e la maizena, poi il lievito. Amalgamare bene e disporre su una teglia rettangolare larga coperta di carta forno. Infornare a 200° (forno già caldo!) per 10 minuti.
In una ciotola preparare lo sciroppo con acqua e zucchero. Quando la pasta è cotta sfornare e, rapidamente, capovolgere su un foglio di alluminio. Spennellare con lo sciroppo e spalmare di marmellata o cioccolato. Arrotolare delicatamente aiutandosi con il foglio di alluminio. Lasciar raffreddare e decorare a piacere, con granella di zucchero, zucchero a velo, glassa di cioccolato...